Restauro tetti

Il tetto, per le sue caratteristiche strutturali, è un elemento architettonico che, potenzialmente, può disperdere molto calore. Per risolvere questo problema, si può procedere ad isolarlo in questo modo, si possono contenere eventuali perdite di calore che si potrebbe disperdere, attraverso la copertura esterna. Inoltre, durante i mesi più caldi, un tetto ben isolato, aiuta a mantenere freschi gli ambienti con evidenti ricadute economiche positive.
La coibentazione del tetto, è dunque, uno di quegli interventi destinati al miglioramento dell’isolamento termico delle coperture e si realizza utilizzando un materiale isolante. Gli interventi per la coibentazione del tetto, generalmente, vengono suddivisi in due categorie: copertura a falde inclinate oppure copertura piana.
La copertura a falde inclinate – sottotetto abitabile: l’isolante (polistirene espanso o poliuretano) viene applicato direttamente sulla struttura delle falde del tetto (che può essere in listelli di legno, ferro, o travetti prefabbricati). I pannelli coibentati rappresentano una delle migliori soluzioni in campo edile per quel che riguarda le coperture delle falde inclinate.
Altamente isolanti (non solo dal punto di vista termico, ma anche acustico), i pannelli coibentati sono particolari pannelli contraddistinti dalla presenza di due starti contenitivi che posso essere di varie materiale a seconda della necessità in cui in mezzo si trova  uno strato di isolante (più o meno spesso).Per la loro particolare conformazione sono chiamati pannelli sandwich.
I pannelli coibentanti, sono realizzati con materiali edili in grado di garantire elevate prestazioni meccaniche, termiche ed acustiche.
La copertura a falde piana, generalmente, si applica ai sottotetti non abitabili e consiste, in poche parole, nell’isolamento termico dell’ultima soletta. Consiste nella “posa in opera a secco” di materiale coibente posato direttamente sulla soletta in cemento armato.
L’isolamento della  copertura piana può avvenire con isolante interno attraverso la posa in opera di appositi pannelli isolanti (con spessore mai inferiore ai 10 centimetri) , tali pannelli possono essere in poliuretano , polistirene espanso EPS, polistirene estruso XPS. La GED SRL esclude a priori l’isolamento con lana di vetro o lana di roccia in quanto diventano friabili con il passare del tempo così cessando la sua funzione naturale di coibentante.
Nel nostro Paese, sono previste una serie detrazioni fiscali per coibentazione tetto sino ad arrivare al 65% di detrazione fiscale. Gli interventi di coibentazione del tetto sono incentivati dalla legge Finanziaria, introdotta con la Legge Finanziaria 2007 e prorogata con la Finanziaria dell’anno seguente. Nel giugno 2013, il “Governo Letta” ha deciso di prorogare fino al 31/12/2013 le detrazioni e di modificarne l’aliquota, tale data in seguito è stata ulteriormente procrastinata per tutto il 2014.